Il Quantitative easing, la stampa illimitata di moneta, adottato dalla Federal Reserve non è stato di alcuna utilità per gli americani. Lo afferma Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas.

“Non ero a favore di questo programma (QE3) – commenta Fisher – Dubitavo della sua efficacia ed ero persuaso che il sistema finanziario disponesse di abbastanza liquidità per finanziare il raddrizzamento economico evitando di alimentare una futura inflazione. Ma ho perso la battaglia nell’autunno 2012 e sono felice che stiamo per mettere fine a questo QE.

Mi chiedono spesso perchè non sono a favore di una diminuzione più rapida del QE, visto che aveva messo in causa la sua efficacia e che temevo danneggiasse alcuni mercati. La mia risposta è molto realista : abbiamo talmente riempito il mercato a rischio che è diventato dipendente dalla nostra liquidità, Non si può passare dal giorno alla notte in così poco tempo.

Malgrado mi fossi opposto all’open bar, mi sono schierato con l’approccio prudente e graduale della fine del QE per evitare qualsiasi forma di panico sui mercati e spurgare lentamente le liquidità in eccesso che avevamo fornito.”

Le dichiarazioni di Fisher sono chiare : il Quantitative easing, ossia la stampa illimitata di moneta della Federal Reserve, è servito solo a Wall Street.
I traders sono diventati dipendenti da questi eccessi di liquidità, al punto che la stampa di moneta non può essere ridotta troppo rapidamente, per non incorrere nel rischio di provocare un crollo della Borsa.

(Fonte : or-argent.eu)