Nuovi sviluppi nella vicenda legata alla presunta truffa ai danni della Banca Carige (Cassa di risparmio di Genova e Imperia), per la quale l’avvocato luganese Davide Enderlin jr è in carcere a Marassi dal 22 maggio scorso. Come riferiscono la Regione e il portale Tio gli inquirenti italiani hanno chiesto alle autorità svizzere di eseguire perquisizioni e sequestri di documenti in due importanti studi legali luganesi. Richiesta prontamente accolta dal procuratore federale Pasi.

All’origine della procedura vi sarebbero intercettazioni telefoniche predisposte dai magistrati italiani. Al centro del “ramo” luganese della vicenda penale vi è, come noto, l’acquisto di quote dell’albergo Holiday Inn di Paradiso (ex Admiral). Notevole l’ammontare della transazione, che si situa intorno a 22 milioni di euro. Per il momento, nonostante gli sforzi dei suoi avvocati, Enderlin rimane in carcere a Genova.