Due giorni dopo la conquista della città di Mossoul, in Irak, il gruppo djihadista ha distribuito un regolamento che istituisce un regime di terrore.

16 articoli terrificanti che organizzano la vita del milione e mezzo di abitanti che conta attualmente Mossoul.

Il regolamento dello Stato islamico in Irak e nel Levante distribuito a Mossoul il 13 giugno 2014
Il regolamento dello Stato islamico in Irak e nel Levante distribuito a Mossoul il 13 giugno 2014

Nell’articolo 5, il regolamento promette a chi “distrugge la terra”, ossia a chi si oppone alla volontà divina, “l’esecuzione capitale, la crocifissione, l’amputazione delle braccia o delle gambe, l’esilio”.

L’articolo 8 vieta alcolici, tabacco e droghe, mentre l’articolo 10 vieta qualsiasi manifestazione pubblica.

L’articolo 13 si rivolge alle statue dei siti archeologici : verranno distrutte, in quanto prima dell’avvento dell’Islam erano adorate dalla popolazione. Fra i siti archeologici a rischio vi è anche quello di Ninive, uno dei più belli del Medio Oriente.

L’articolo 14 precisa che le donne potranno uscire di casa solo se velate da capo a piedi, solo se l’uscita è necessaria e autorizzata da padri, mariti o fratelli e solo se un uomo della famiglia le accompagna.

Ai cristiani che vivono a Mossoul è stato imposto lo statuto di dhimmi (uno statuto umiliante di sottoposti ai musulmani). Oltre a vedere in pericolo la loro vita, i cristiani della città dovranno pagare imposte mensili supplementari.

(Fonte : liberation.fr)