Oltre alla multa di 8.9 miliardi di dollari inflitta al gruppo bancario francese BNP Paribs per violazione delle sanzioni economiche statunitensi, le autorità di Washington hanno già imposto diverse multe elevate alle grandi banche. Credit Suisse e UBS figurano fra gli istituti colpiti.

Le multe riguardano le pratiche delle banche nel commercio di petrolio e gas (violazione di embargo), nel settore immobiliare (subprime, pignoramenti), nelle manipolazioni dei tassi bancari e nella complicità in riciclaggio di denaro.

Sono state imposte da diverse autorità : il dipartimento americano di giustizia, la Federal Reserve, il dipartimento dei servizi finanziari di New York, le agenzie governative, organismi pubblici e regolatori dei mercati.

La classifica delle multe più pesanti

1. 25 miliardi di dollari – Wells Fargo, JPMorgan Chase, Citigroup, Bank of America, Ally Financial. Nel febbraio 2012 queste banche accettano collettivamente di pagare la somma per evitare un processo per pignoramenti immobiliari abusivi.

2. 13 miliardi di dollari – JPMorgan Chase. Nel novembre 2013 la banca chiude una serie di litigi legati a strumenti finanziari relativi a prestiti ipotecari a rischio “subprime”.

3. 11,6 miliardi di dollari – Bank of America. Si tratta della banca che ha pagato il tributo maggiore nella crisi dei subprime. Nel gennaio 2013 ha pagato questa somma a Fannie Mae, organismo di rifinanziamento dei prestiti ipotecari, a cui aveva venduto crediti immobiliari tossici.

4. 9,5 miliardi di dollari – Bank of America. Nel marzo 2013 la banca accetta di pagare questa multa per evitare un procedimento giudiziario dell’Agenzia federale di finanziamento dell’alloggio, il regolatore del settore e supervisore delle agenzie di rifinanziamento ipotecario Fannie Mae e Freddie Mac.

5. 8,9 miliardi di dollari – BNP Paribas. Il 29 giugno 2014 il dipartimento di giustizia americano e il regolatore bancario di New York, Benjamin Lawsky, impongono alla banca francese il pagamento di questa somma per aver condotto transazioni commerciali in Iran, Sudan e Cuba fra il 2002 e il 2009. Questi paesi erano colpiti da sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti. Con il pagamento della multa BNP evita di andare a processo.

6. 8,5 miliardi di dollari – Bank of America. Nel giugno 2011 il colosso bancario accetta di risarcire un gruppo d’investimento che si ritiene danneggiato dalle pratiche dell’istituto finanziario nel settore immobiliare.

7. 2,6 miliardi di dollari – Credit Suisse. Nel maggio 2014 la banca elvetica ammette di aver aiutato i suoi clienti americani a evadere il fisco statunitense.

8. 1,92 miliardi di dollari – HSBC. La banca britannica accetta di versare questa somma nel dicembre 2012 e evita un procedimento giudiziario per complicità in attività di riciclaggio di denaro.

9. 1,7 miliardi di dollari – JPMorgan Chase. Lo scorso gennaio la banca accetta di pagare la multa e evita un processo per aver ignorato le pratiche dell’ex finanziere di Wall Street Bernard Madoff.

10. 1,53 miliardi di dollari – UBS. Nel dicembre 2012 la banca elvetica paga questa somma per chiudere un procedimento legato alla presunta manipolazione del tasso interbancario Libor.

(Fonte : Le Matin.ch)