Il fenomeno di disorientamento, osservato nelle api sotto l’effetto di taluni insetticidi di largo uso nell’agricoltura peggiora in caso di cattivo tempo e in un paesaggio variato, secondo uno studio pubblicato giovedì.

Il team di Mickaël Henry, dell’istituto francese di ricerca agronomica e Axel Decourtye, dell’associazione francese di coordinamento tecnico agricolo, aveva già dimostrato due anni fa che deboli dosi di un insetticida della famiglia dei neonicotinoidi – il thiamethoxam – possono perturbare l’orientamento delle api e impedire loro di ritrovare l’alveare, causandone la morte.

In un nuovo studio pubblicato giovedì nella rivista Nature Communications, è stata riprodotto l’esperimento tenendo conto di due criteri ambientali : le condizioni meteo e la varietà del paesaggio.
I risultati hanno mostrato una notevole influenza di questi due fattori sulla sensibilità delle api all’insetticida.

Gli scienziati hanno stabilito che il rischio medio di un mancato rientro delle api agli alveari indotto dal thiamethoxam passa dal 3% con temperature sopra i 28° al 26% con temperature fra 15° e 20°.
Il tasso sale al 35% quando il paesaggio non è uniforme (contro il 18% in un paesaggio aperto e lineare).

I ricercatori spiegano che per rientrare all’alveare le api si orientano grazie alla posizione del sole e ai punti di riferimento visivi (alberi, siepi, …).
Con temperature basse le api utilizzano maggiormente i punti di riferimento del paesaggio, ma lo studio mostra che sembrano non più riuscirvi se sono state esposte all’insetticida. L’esposizione altera la loro capacità di ricorrere alla memoria spaziale.

(Fonte : Le Matin.ch)