Mentre la crisi economica e sociale prosegue inesorabile, l’Italia conta sempre più persone in difficoltà finanziaria. Nel 2013 il numero di italiani che vivevano con meno di 973 euro al mese è salito di circa un milione.

Secondo le cifre dell’Istat, l’istituto di statistica italiano, dopo due anni di recessione economica, nel 2013, l’Italia contava 10.5 milioni di persone considerate povere, circa il 16.5% della popolazione.

Fra queste sei milioni erano in una situazione di povertà estrema, il che significa che il 10% degli italiani non aveva – e non ha – accesso ai beni e ai servizi più essenziali.
Le famiglie numerose, specifica l’Istat, sono quelle più colpite dall’impoverimento. La povertà assoluta progredisce più in fretta per la famiglie con tre o più figli.

La situazione si aggraverà anche quest’anno : in Italia la disoccupazione, che nel 2011 toccava meno del 8% della popolazione attiva, oggi raggiunge il 12.5%.

(Fonte : rfi.fr)