Il presidente siriano Bachar al Assad si è detto pronto a collaborare con la comunità internazionale “inclusi Stati Uniti e Gran Bretagna” per lottare contro i djihadisti dello Stato islamico.

Mentre Washington ha dichiarato che bombardamenti aerei in Siria potrebbero essere necessari per lottare contro i djihadisti dello Stato islamico, il governo siriano si è detto pronto, lunedì 25 agosto, a collaborare sul piano regionale con la comunità internazionale.
Le autorità di Damasco hanno tuttavia sottolineato che qualsiasi bombardamento sul territorio siriano dovrà essere fatto con la loro collaborazione.
In caso contrario verrà considerato come un’aggressione e l’aviazione siriana non esiterà ad abbattere i caccia occidentali.

Il ministro siriano degli affari esteri, Walid Mouallem, ha invitato i paesi vicini a condividere con Damasco le loro informazioni sui djihadisti, che attualmente controllano un terzo della Siria, nel nord e nell’est de paese.