Lentamente e inesorabilmente prosegue il collasso della classe media americana (e anche di quella europea), mentre le istituzioni finanziarie parlano di ritrovata crescita e mantengono i mercati artificialmente alti.

E’ il tema che tratta l’economista americano Geral Celente in una recente intervista sul portale Kingworldnews.com.

“Sentiamo due storie contraddittorie – spiega Celente – C’è quella servita dalla Casa Bianca, dalla Federale Reserve e da tutti quelli che hanno un interesse nel sistema finanziario, per farci credere che tutto va bene. Ma quando guardate cosa accade nel mondo, scoprite un quadro ben diverso.

La disperazione è sempre più visibile. Sui menu di Taco Bell vi sono un mucchio di offerte a un dollaro. Guardate le notizie sul fronte delle fusioni e delle acquisizioni di questa settimana. Abbiamo fusioni di catene di supermercati che vendono merce a basso prezzo. Ecco cosa sono diventati gli Stati Uniti : una nazione squattrinata.
Da società con una fiorente classe media, gli Stati Uniti sono diventati un supermercato a un dollaro. Per constatare quanto sia dura la vita è sufficiente vedere cosa succede nella realtà, ignorando i mercati al rialzo e la propaganda dei media.

Ricevo regolarmente email che testimoniano questa tragica situazione :

“Leggo i suoi commenti sullo stato dell’economia. Credo che sottovalutate il declino che stiamo vivendo.
Sono responsabile delle vendite di una società di mobili molto conosciuta. Negli ultimi 15 anni avevamo un team di 6 collaboratori che guadagnavano fra 75.000 e 90.000 dollari all’anno. Avevamo fra 30 e 50 clienti al giorno. Ora vediamo al massimo 3 clienti al giorno e il nostro miglior venditore guadagna meno di 30.000 dollari l’anno.
Se i nostri venditori potessero trovare un altro impiego se ne sarebbero già andati. Sono tutti confrontati con una procedura di pignoramento della loro casa. Credo dovremo chiudere prima di Natale. L’economia non ha rallentato : si è fermata e sono certo che siamo vicini a un totale crollo finanziario.”

Quando i tassi verranno alzati, la situazione peggiorerà. Tutto il settore della vendita al dettaglio non raggiunge gli obiettivi. Abbiamo molti lavoratori qualificati che sono sottopagati o che nemmeno riescono atrovare un lavoro.”