Il dibattito sulla crisi in Ucraina è fine a sè stesso, perchè l’Occidente rifiuta di vedere che è l’unico responsabile di questa situazione, afferma il giornalista Zlatko Dizdarevic nel portale croato d’informazione Forum.tm.

“Per dirla semplicemente, l’Occidente è entrato nello spiazzo antistante la Russia e si è fermato alla sua frontiera nazionale. Non è la Russia ad aver attraversato la frontiera con la sfera d’influenza dell’Occidente.

(…) Le relazioni pacifiche tra Russia e Occidente sono durate un quarto di secolo e sono state rotte unilateralmente da Washington.

L’accordo che era stato firmato da Gorbatchev è stato scavalcato. A seguito della caduta del Muro di Berlino e dell’accesso alla NATO della Germania riunificata, il Segretario di Stato americano di allora, James Baker, aveva dichiarato che la NATO non si sarebbe mossa verso l’Europa dell’est e la frontiera russa.
Questa promessa è venuta meno man mano che avveniva la rapida adesione all’UE e alla NATO dei paesi dell’est europeo.”

(Fonte : Express.be)