L’organizzazione di esercitazioni militari sul territorio ucraino da parte della NATO aggrava la situazione, ha indicato lunedì 22 settembre Nikolaï Bordiouja, segretario generale dell’Organizzazione del trattato della sicurezza collettiva, durante una conferenza stampa all’agenzia Rossiya Segodnya.

“Ritengo che le esercitazioni condotte in Ucraina aggravino la situazione. Penso che organizzare esercizi militari nel territorio di un paese che praticamente è in stato di guerra e dove il cessate il fuoco non è applicato correttamente, significhi spingere questo paese, o una delle parti del conflitto, a azioni più incisive – ha dichiarato Bordiouja.

Le esercitazioni internazionali Rapid Trident-2014, che coinvolgono militari provenienti da 15 paesi, sono iniziate una settimana fa nella regione di Lvov, nell’ovest dell’Ucraina. Dureranno sino al 26 settembre.

In precedenza, esercitazioni navali congiunte della NATO e dell’Ucraina si sono svolte nel Mar Nero, associando oltre 2’000 militari di diversi paesi.

Creata nel 2002, l’Organizzazione del trattato della sicurezza collettiva, spesso definita “la NATO russa”, è un’organizzazione politico-militare che riunisce Armenia, Bielorussia, Kazakhistan, Kirghizstan, Russia e Tadjikistan.

(Fonte : Ria Novosti)