Circa 400 cadaveri sono stati trovati in diverse fosse comuni nella regione del bacino del Donbass, in Ucraina. Sino a poco tempo fa la regione era sotto il controllo dell’esercito ucraino. Lo ha annunciato il vice primo ministro della Repubblica popolare di Donetsk, Andrei Purguín.

Purguín ha confermato che si tratta per la maggior parte di civili, uccisi con uno sparo alla nuca. Le fosse comuni sono situate in diversi punti della zona e al momento sono sotto il controllo della milizia separatista.

Le autorità della Repubblica popolare di Donetsk hanno l’intenzione di chiedere l’aiuto di esperti russi per identificare i corpi attraverso test del DNA.

ucraina