Sulla questione “da prima pagina” delle contestate ferie della procuratrice Micocci, candidata PLR al consiglio di Stato, il giornalista Andrea Leoni di LiberaTV scrive (citazione parziale):

 

“Quanto alla vicenda delle ferie arretrate, invece, con cui Ferrara Micocci ha aperto un contenzioso con il Cantone, la candidata PLR lasci perdere perché casca male. Innanzitutto dà una pessima immagine di sé verso molti cittadini che fanno fatica e non possono godere di diritti e pretese tanto sfarzosi. Cittadini che lei ha la pretesa di voler rappresentare nel prossimo futuro. Se vuole far politica rinunci alle vacanze e soprattutto eviti di farsele pagare. Togliendo così anche di impiccio il suo attuale datore di lavoro che si vedrebbe confrontato con un precedente che potrebbe rivelarsi dannoso.

A questo proposito anche Rocco Cattaneo, che ha lanciato il sospetto che dietro il caso ferie ci fosse nientemeno che la mano lunga di Norman Gobbi, ovvero sia di un avversario elettorale di Micocci Ferrrara, avrebbe fatto molto meglio a tacere.”

 

A parte il tono duro e quasi sgarbato, il bravo giornalista di LiberaTV dice una cosa sensata. Impuntandosi – a torto o a ragione, non sappiamo, non siamo nel segreto degli Dei – su questa faccenda delle vacanze la candidata PLR ha tutto da perdere e niente da guadagnare. Ben che le vada, raccoglierà una mitragliata di acidi commenti (magari immeritati).

* Si noti la bivalenza del termine “campagna”: “ferie in campagna”, “campagna elettorale”. Divertente!