I rappresentanti della maggioranza dei paesi europei iniziano a capire che hanno perso la guerra mediatica atta a imprimere nell’opinione pubblica l’immagine degli ucraini gentili e dei russi cattivi, scrive martedì 7 ottobre il sito d’informazione Czech Free Press.

I media iniziano a svelare dettagli sui quali fino ad oggi si preferiva tacere, provando che il governo ucraino ha violato le convenzioni internazionali, si legge nell’articolo.

Si comincia ad ammettere che nei territori controllati dall’esercito ucraino e dai battaglioni indipendenti fedeli al governo di Kiev, la popolazione civile è stata torturata e uccisa, che violenze sono state commesse anche sui bambini e che vi sono prove di un traffico di organi.

I politici e i media europei sembrano aver capito che nell’era di internet, degli smartphones, delle webcams e di altre tecnologie numeriche, non è più possibile tenere nascoste le informazioni come al tempo della Guerra fredda.

I responsabili politici avrebbero chiesto ai media di dare informazioni veritiere sulla situazione in Ucraina. Così, ad esempio, la televisione tedesca si è scusata per aver presentato gli eventi in maniera tendenziosa e parziale.

Secondo Czech Free Press, sempre più politici europei iniziano a capire la situazione attuale in Ucraina, mentre il presidente ucraino Petro Porochenko deve scegliere se porterà il suo paese verso la pace o se proseguirà lungo la sua linea attuale.

(Fonte : fr.ria.ru)