Stress test : 25 su 130 banche europee hanno fallito agli stress test promossi dalla Banca centrale europea. In totale le banche europee vanno meglio di quanto pensavano numerosi esperti, ha commentato domenica il vice presidente della BCE, Vítor Constâncio, durante la presentazione dei risultati.

Il merito è unicamente delle centinaia di miliardi di euro versati nei programmi di salvataggio delle banche, criticano numerosi osservatori. Altri chiedono che le banche europee rilancino l’economia accordando più credito alle imprese.

Il fallimento delle banche italiane
L’Italia ha miseramente fallito gli stress test della BCE. Fra le banche bocciate ve ne sono 9 italiane (su un totale di 15) e una sola tedesca. Un risultato che non sorprende, perchè la BCE ricompensa i salvataggi delle banche da parte degli Stati, critica il quotidiano italiano La Stampa :

“Gli istituti bancari italiani non hanno ricevuto tanti aiuti quanti gli istituti finanziari degli altri paesi europei – Germania in testa – e lo scenario previsto dagli stress test era catastrofico.
Secondo i dati di Eurostat, il paese campione di salvataggio delle banche da parte dello Stato è quello di Angela Merkel, con 250 miliardi di euro investiti nel programma di salvataggio, seguito dalla Spagna con circa 60 miliardi di euro, poi dall’Irlanda e i Paesi Bassi, con 50 miliardi di euro.
In Italia l’aiuto dello Stato ha raggiunto la ridicola somma di 4 miliardi di euro, la famosa iniezione amministrata d’urgenza alla banca Monte dei Paschi di Siena, che già era stata qualificata come scandalosa.”

Adesso le banche spagnole devono aumentare i crediti
Quasi tutte le banche spagnole hanno ottenuto buoni risultati agli stress test. Adesso gli istituti devono decidersi ad aprire il rubinetto del credito, scrive il quotidiano El Mundo:

“Adesso che ha passato l’esame, il settore bancario spagnolo deve sostenere il rilancio economico e assumere il ruolo di principale motore della crescita.
Le banche che hanno direttamente approfittato dei fondi del programma di salvataggio, come quelle che sono state indirettamente aiutate dalle misure della BCE, adesso devono proporre dei prestiti per rilanciare l’economia.
Da una parte si tratta di crediti alle economie domestiche per aumentare il consumo e d’altra parte di credito alle industrie che creano posti di lavoro. Sarebbe ingiusto che gli aiuti dati al risanamento del settore finanziario non andassero anche a beneficio dei cittadini.”

Con solo 3 banche bocciate, la Grecia può imporsi di fronte alla Troika
Tre banche greche hanno fallito gli stress test della BCE. Adesso la Grecia conta solo 4 banche di importanza sistemica. Per il quotidiano greco Naftemporiki, dopo l’annuncio dei risultati il governo di Atene ha il vento in poppa :

“I risultati degli stress test danno maggior margine di manovra al governo nei suoi negoziati con i rappresentanti della Troika, sia per i prossimi negoziati sul debito, sia per l’elaborazione di misure preventive.
… Questi risultati saranno molto utili anche nei negoziati all’indomani del memorandum di austerità. … Si deve approfittare di questa occasione e evitare ad ogni costo passi falsi come l’annuncio, fuori luogo, di un’uscita prematura dal programma di aiuti [a fine anno invece che alla data prevista del marzo 2016, passo falso del primo ministro greco Antoni Samaras].”