Uno dei miei portali preferiti è Ticinolibero. Sulla “manif” socialista di Bellinzona contro l’orco Norman Gobbi scrive (con riferimento al PLR):

“C’era Fabio Käppeli, ma non Matthias Bizzarro o Alessandro Spano o ancora Nick Meili, e del partito degli adulti non c’era nessuno, escluso il candidato liberale al Gran Consiglio Virgilio Pellandini e l’ex senatore e consigliere di Stato Dick Marty. Un po’ poco per il PLR.”

Un po’ poco? Ognuno è libero delle sue opinioni ma a me verrebbe da dire: tre di troppo.

Ed è andata ancora “bene” perché certe “esternazioni” della vigilia facevano temere il peggio. Probabilmente un certo (sacrosanto) “timore dell’elettore” ha, per così dire, dissuaso i più entusiasti. Pavidità? Chiamatela come volete. A me piace di più: saggezza. Saggezza forzata, ma sempre saggezza.