L’ex ministro britannico degli Affari esteri, William Hague, ha confermato quanto già appariva evidente, ammettendo che i servizi segreti occidentali hanno cercato – inutilmente – di rovesciare il governo del presidente siriano Bashar al Assad, finanziando gruppi terroristici come lo Stato islamico e il fronte Al-Nostra.

Hague ha ammesso che nel 2011, quando in Siria era iniziata la rivolta contro il regime di Damasco, i servizi segreti occidentali hanno cercato in ogni modo di far destituire il presidente al Assad, anche fornendo armi agli islamisti più pericolosi.

“Dopo che lo scorso luglio lo Stato islamico ha invaso diverse città dell’Irak, le nostre relazioni con i ribelli iracheni hanno iniziato a deteriorarsi, ma manteniamo ancora contatti con la fazione moderata dello Stato islamico – ha dichiarato Hague il 28 ottobre scorso.

Diversi commentatori si sono chiesti se l’uomo politico pensasse davvero che nello Stato islamico esistono fazioni moderate, oppure se si è trattato di una dichiarazione maldestra per tentare di giustificare le azioni sconsiderate delle potenze occidentali.

Riferendosi ai crimini commessi dallo Stato islamico, William Hague ha detto che il ministero britannico degli Affari esteri ha dovuto interrompere i contatti con i terroristi, a causa delle crescenti critiche dell’opinione pubblica europea nei confronti dei djihadisti.

(Fonte : fr.awdnews.com)