Il mio pensiero va oggi a quella che chiamerei “l’estrema sinistra del Partito” o anche “la sinistra in piazza del Partito”. In realtà, a un suo particolare esponente e candidato, del quale conosco l’esistenza già tre giorni.

Mattia sul Mattinonline pubblica una sua [dell’ “esponente”] vivace “esternazione Facebook”, che merita di essere tramandata ai posteri:

“Ti fai blindare da bifolco (se è vero che sei innocente…), non molli il cadreghino e dopo mesi mandi a cagare il tuo partito, che (gnucco pure lui) è l’unico che ti ha nel frattempo sostenuto…  classe, eleganza e dignità da futuro leghista!”.

Un uomo così è tutto da eleggere!

Si tratta, ovviamente, del caso del consigliere comunale luganese, che ha conosciuto in questi ultimi giorni sviluppi tumultuosi (e, per una ragione che non dico, rattristanti per me).

Secondo Ticinolibero, fortissimo nel gossip, in piazza della Foca erano in tre (e a loro sembravano pochi). Uno era un giovane, l’altro non posso dire che fosse “un vecchio” perché ha un solo anno più di me e, se è vecchio lui, allora sono vecchio anch’io. Compagni di scuola. Il terzo era… il Nostro.

Forse ha un futuro come Grillo cantonale?