Nell’atelier di Villa Luganese in un pomeriggio di gran pioggia
Oggi l’artista Casimiro Piazza – pittore, scultore – compie 70 anni. Ieri nel tardo pomeriggio sono stato a trovarlo nel suo atelier di Villa Luganese, dov’era in compagnia del suo amico Arnaldo Fassora, un socio del Lions Club Monte Brè. Una specie di “giornata delle porte aperte” ma, mi dice accigliato, “Con un tempo così terribile è venuta poca gente”.
L’atelier di Casimiro è una specie di caverna di Alì Babà fittamente stipata di tesori artistici. Ci sono opere sotto e sopra, in ogni angolo. Opere sue accanto ad opere di suoi allievi, perché Casimiro Piazza ne ha molti e svolge un’intensa attività d’insegnamento.
Mi hanno particolarmente colpito tre sculture in legno: una “Deposizione”, un’ “Ultima Cena” e la “Cassaforte”.
Poi, nel cuore della notte, imprevedibile, la disgrazia, la morte a Davesco-Soragno. Ero passato di lì, sulla strada del Ponte di Valle, poche ore prima, due volte, all’andata e al ritorno.
