In questa vicenda – che, proprio come l’avv. Rossi, consideriamo di interesse pubblico – Ticinolive manterrà un “basso profilo”, limitandosi a pubblicare le informazioni essenziali, se del caso accompagnate da sobri commenti.

RotondaL’Avv. Dr. Tuto Rossi, legale di un socio di “Locarno Viva” e accusato da Marcello Tonini di fornire ai media “false versioni di fatti”, contrattacca a testa bassa – in quel suo stile tanto amato dai giornalisti (anche da noi) – mitragliando il malcapitato con una serie di domande e ingiungendogli di rispondere “entro 24 ore” sotto pena di essere sbugiardato.

Tuto“Presidente Marcello Tonini è vero o è falso che i bar della Rotonda, gestiti dal Consorzio Rotonda, non emettono scontrini di cassa? È vero o è falso che i contanti vengono da voi raccolti presso i bar senza una registrazione e una ricevuta con il conteggio? È vero o è falso che durante la notte i contanti non vengono depositati in luogo neutro, come un tesoro notturno bancario, dove non ci possono essere intrusioni, né manipolazioni, ma vengono custoditi da voi stessi? È vero o non è vero che i soldi vengono contati SOLO il giorno dopo in una saletta di una banca? È vero o non è vero che si tratta di cifre enormi, di svariate centinaia di migliaia di franchi? Presidente, lei ha detto al Municipio di Locarno che ha organizzato i bar della rotonda senza scontrini di cassa e senza registrazioni? E il Municipio le ha forse risposto ‘bravo Presidente Tonini è bene fare così’ ?”

“Marcello Tonini è quindi tenuto a rispondere davanti ai ticinesi a queste domande secondo verità”.

Tuto Rossi