Gocce KO 1La cosiddetta ecstasy liquida, ovvero l’acido gamma-idrossibutirrico, conosciuta in molti paesi con la sigla GHB e popolarmente denominata “gocce del KO”, è in realtà un potente stimolante della crescita, presente in parte nel metabolismo dei mammiferi e noto in passato come sostanza dopante, oltre che come componente farmacologico di medicinali normalmente somministrati per patologie particolarmente stressanti e dolorose. La sua assunzione provoca una variazione dei livelli di dopamina, serotonina e acetilcolina, alterando in questo modo le funzioni del cervello.

A dosi basse causa uno stato di euforia, benessere ed elevata socialità, aumento della sensibilità a livello sensoriale e del desiderio sessuale. Gli effetti si manifestano a partire dalla mezz’ora successiva all’assunzione e durano circa tre ore. Successivamente si registrano gli effetti tipici di un dopo sbronza come vertigini, confusione, nausea e assenza si ricordi.

A dosi più elevate possono verificarsi disturbi alla vista, alla respirazione, stati di incoscienza e perdita di memoria. Se associato ad altre sostanze stupefacenti, come alcol e benzodiazepine, si possono intensificare gli effetti sedativi a livello del Sistema Nervoso Centrale.

Il GHB crea dipendenza fisica e può anche determinare dipendenza psicologica. A livello fisico i sintomi di astinenza includono sudorazione, tremori, crampi, irascibilità, dolori intercostali, disforia, sensibilità agli stimoli esterni e di norma hanno termine dopo circa 20 giorni dall’interruzione della sostanza.

(fonte: www.artroma.it)