Gobbi - ZaliNorman Gobbi, Claudio Zali, Amanda Rückert, Daniele Caverzasio, Fabio Badasci.

Questa la composizione della lista leghista per il Consiglio di Stato. Oggi grande convegno del popolo “populista” all’ormai mitico Capannone di Pregassona (che anche noi conosciamo bene e talvolta frequentiamo). Pranzo per tutti, proclamazione, discorsi e (certamente) grande entusiasmo.

La “disfida rosa” – che sembra sia stata accanita, anche se manchiamo crudelmente di particolari “thriller” – si è conclusa con la vittoria di Amanda e il passaggio della sua avversaria Elisabetta nelle fila dell’armata savoiarda, che può e deve essere considerata una pericolosa concorrente.

Il mio commento è (come sempre) banale. La partita fondamentale (per la terza volta!) si giocherà tra i Populisti e i Liberali Radicali.

Secondo l’opinione comune, che mi limito a registrare, gli svantaggi della Lega sono:

— l’assenza della macchina-da-voti Borradori, atterrato a Lugano, e di Giuliano Bignasca, prematuramente defunto

— la concorrenza, molto attiva e dotata di leadership carismatica, dei Verdi-9-febbraio

— la presenza dell’ex alleata UDC sulla lista “la Destra”

Gli svantaggi per il PLR invece sono:

— l’assenza di consiglieri uscenti (beh, c’era un’unica possibilità…)

— la relativa debolezza della lista (ma l’ultima mossa, praticamente obbligata, è stata allo stesso tempo felice e potrebbe rivelarsi vincente)

— il passaggio di Jacques Ducry al PS, sua casa ideale (su quest’ultimo punto i pareri divergono, alcuni la giudicano un vantaggio)

Amanda-NanoAmanda Rückert ha concesso, parecchio tempo fa, a Ticinolive un’intervista molto impegnata e molto bella, che dimostra il suo valore e che riproponiamo.