Ed esigono l’applicazione del 9 febbraio
C’è qualcuno, soprattutto a sinistra, che spinge per l’adesione della Svizzera alla UE e trama per annullare il voto del popolo del 9 febbraio.
Si può essere divisi su tanti temi, essere di pareri diversi o avere ideologie contrastanti, ma su un tema oggi dobbiamo essere tutti uniti: dobbiamo dire no alla adesione della Svizzera alla UE e sostenere l’applicazione del voto popolare, anche se alla comunità internazionale e ai sinistroidi ciò non piacerà.
Oggi dobbiamo essere tutti uniti, soprattutto noi giovani. Per questo noi, Oreste Pejman e Nicholas Marioli, ci impegniamo per collaborare, lasciare da parte litigi inutili e soprattutto per restare uniti su questo tema. Entrambi ci batteremo per una Svizzera indipendente, neutrale e soprattutto sovrana.
Vogliamo essere d’esempio per tutti i cittadini, specie per i più giovani, affinché si possa collaborare, anche se magari con idee diverse su altri temi, perché solo uniti riusciremo ad impedire l’adesione all’ UE. Oggi subiamo forti pressioni da Bruxelles, come ad esempio col voto sul 9 febbraio, e per rispondere a forti pressioni ci vuole una forte coesione sociale.
Tutti insieme, lasciando da parte inutili litigi tra partiti o divisioni su altri temi. Possiamo discutere su tutto, ma sull’adesione alla UE non c’è da discutere: non aderiremo mai! Dobbiamo collaborare tutti insieme… solo così saremo più forti.
Oreste Pejman (PPD) e Nicholas Marioli (Lega dei Ticinesi)