C’era un tempo in cui il Corriere riusciva a far arrabbiare il Mattino. Ma quei tempi sembrano appartenere al passato. Oggi il massimo quotidiano cantonale pubblica un’intervista con il presidente UDC Toni Brunner dove il leader dice, in sostanza, che l’UDC Ticino ha fatto malissimo a non concludere un’alleanza elettorale con la Lega, in pratica una lista comune per il Consiglio di Stato.

Toni Brunner 2Una dichiarazione che non mancherà di suscitare grande soddisfazione nei quartieri alti democentristi.

  • Tanto per incominciare, perché suona di malaugurio. Brunner in qualità di iettatore?
  • Poi per il timing, a 8 giorni dal voto
  • Poi perché la sezione Ticino sembra rimproverata (dal capo) per aver fatto qualcosa di storto
  • Infine perché vi si potrebbe leggere, addirittura, un (tacito) invito al “voto utile”.

Una soddisfazione non minore l’avrà suscitata nel PLR, impegnato allo spasimo in una difficile sfida. Perché, comunque la si giri, quello dato da Brunner è un sostegno diretto alla Lega.

Dopo la tempesta è tornato il sereno?