DucryTutti hanno preso conoscenza – alcuni con sgomento, altri con sorpresa, altri ancora con soddisfazione – dello spettacolare risultato conseguito dal prode Jacques quale candidato socialista “indipendente” nell’elezione al Gran Consiglio. Primo assoluto!

Le votazioni del PS sono state deprimenti e scadenti (come da me previsto, e dire che non sono il mago Otelma). Beh, non tocca a me piangere. Nel partito tira aria di dimissioni. M’è venuta un’idea: perché non affidare la presidenza del PS a Jacques Ducry? Un uomo brillante, un uomo sicuro (dal loro punto di vista). Si valuti la sua superiorità intellettuale, la sua arguzia, la sua serenità.

Ai miei occhi, la sua nomina rivestirebbe un significato notevole e particolare***. Un pezzo da novanta Radicale divenuto presidente socialista. Sarebbe magnifico! Una specie di “dimostrazione matematica”. Ah, la matematica, mio primo e antico amore (anche fare il blogger è bello, però).

In conclusione: perché non Ducry?

*** Uno dei milioni di preferenziali che l’ “uragano Jacques” (Bazzi non sta mai basso, non si trattiene) ha ricevuto è il mio. Gliel’ho regalato per ringraziarlo della magnifica intervista che mi ha concesso (e mi ha persino invitato a pranzo). Rileggiamola insieme.