“Si gioca su 500 schede” mi disse in via al Forte in una giornata sgradevolmente gelida un (fortunato) candidato. In realtà sono state parecchie di più (pur sempre poche).
Se andate a visitare il sito elettorale del Cantone – e qui mi soffermo per fare un complimento, è veramente un modello – voi osservate che la differenza tra i “voti di lista” dei due partiti che si giocavano il derby ammonta a 18007, cioè il valore di 1800 schede.
Per un confronto:
— il valore in schede del panachage in favore dell’ “Unico che fa qualcosa” (Lega) è 2543. È molto alto ma ciò risulta comprensibile, tenuto conto della sua unicità incomparabile;
— il valore in schede del panachage in favore dell’on. Michele Bertini, capo dicastero di Polizia a Lugano (PLR), è 1271.
Si tratta del valore più alto per un candidato PLR. L’on. Vitta lo ha però battuto sul fronte dei voti “interni”, i preferenziali espressi su schede del partito.