Abbiamo partecipato alla conferenza stampa indetta dal Municipio – con l’on. Sindaco, l’on. Giovanna Masoni, l’arch. Piccoli e l’ing. Maccanelli – e l’abbiamo trovata molto interessante e ricca d’informazione. Siamo tuttavia costretti a limitarci alla pubblicazione del comunicato stampa.

LAC Giovanna(com.) Il Municipio ha approvato i termini volti a regolare la liquidazione delle opere del nuovo centro culturale LAC. Il documento (nella forma di un’aggiunta al contratto generale di appalto del 26 novembre 2009) è stato firmato dal Municipio e dal consorzio Comsa. In particolare, Comsa ha riconosciuto come difetto l’attuale rivestimento in pietra naturale della facciata sud dell’edificio e si assumerà le spese per la necessaria sostituzione delle lastre. I lavori sulla facciata sud del LAC inizieranno nei prossimi giorni.

Con l’approvazione da parte del committente e dell’appaltatore generale di un’aggiunta al contratto di appalto siglato nel 2009 si è conclusa la definizione della liquidazione delle opere del LAC. I collaudi di tutta l’opera, come si ricorderà, erano avvenuti il 27 gennaio 2015. Le parti hanno concordato che le manchevolezze costatate in occasione dei collaudi sono da considerarsi difetti e Comsa si è impegnata a provvedere a proprie spese alla loro eliminazione nel rispetto delle regole tecniche e dell’arte. In particolare, la riparazione del rivestimento in pietra naturale della facciata sud del LAC avverrà secondo il concetto d’intervento in due concordato con il Municipio, e si concluderà al più tardi entro l’inaugurazione del LAC il 12 settembre. I lavori inizieranno i prossimi giorni. Saranno inoltre eliminati difetti relativi alla parte impiantistica.

Per le opere eseguite e oggetto della liquidazione l’appaltatore generale si è impegnato a verificare le liquidazioni di tutti i suoi subappaltatori e a tacitarli entro il 25 giugno 2015. I subappaltatori e gli artigiani non avranno più diritto all’ipoteca legale a carico del fondo e rinunceranno a esercitare tale diritto nei confronti del committente. A oggi erano state iscritte a Registro fondiario con procedura cautelare tre ipoteche legali, di cui due sono in fase di rimozione.

L’appaltatore generale si è anche impegnato a consegnare entro il 25 giugno 2015 una dichiarazione scritta di tutti i suoi subappaltatori che hanno fornito materiale o lavori per la realizzazione del LAC con cui si attesta che sono stati rispettati il contratto collettivo di lavoro applicabile ai diversi settori di attività e le condizioni salariali minime.

Il valore delle prestazioni eseguite per la realizzazione del LAC è di 154 milioni circa e l’importo residuo da corrispondere all’impresa di poco meno di 3 milioni. Di principio, il pagamento dell’importo avverrà entro il 30 agosto 2015, a condizione che Comsa abbia trasmesso la fattura di liquidazione, provveduto alla riparazione e fornito le garanzie dei difetti, e purché non sussistano ipoteche legali degli artigiani o richieste di fideiussione semplice.

Il Municipio è soddisfatto per l’accordo raggiunto.

Municipio di Lugano