Ricordiamo che – domani saranno 100 anni – il 23 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria e il giorno successivo diede inizio alle operazioni sul campo.

Il termine “Grande Guerra” è apparso a partire dal 1914, quando divenne subito evidente che l’estensione delle operazioni militari, i milioni di soldati sul campo e la sua durata ne avrebbero fatto un conflitto dalle dimensioni inedite e senza termine di paragone.

La guerra del 1914-1918 fu mondiale, totale e industriale. I suoi contemporanei la chiamavano “Grande Guerra”, con due G maiuscole. Un’evidenza.

Grande Guerre, Great War, Große Krieg, Grande Guerra, … tutte le nazioni belligeranti hanno usato questa espressione.
Ci si chiede in quale paese l’espressione sia apparsa per prima volta. Lo storico Nicolas Offenstadt, specialista della Prima guerra mondiale, risponde : “Ritengo non siano state fatte ricerche approfondite sulla questione. A partire dal 1914-1915, l’espressione viene largamente usata nello spazio pubblico in Francia e in Germania.
Diverse pubblicazioni riportano questa espressione. Ma non è la sola a designare il conflitto : si parla di “guerra”, di “guerra mondiale” (“Weltkrieg” è molto corrente in Germania) o ancora di “guerra del 1914″…

Secondo la giornalista britannica Ann Wroe, la Prima guerra mondiale si iscrive in un continuum. La sua durata, la sua estensione, la sua dimensione industriale, il suo bilancio umano non si distinguono dagli altri conflitti che hanno punteggiato la Storia : “Confrontata alla Guerra dei cento anni, che si è estesa sul 14. e 15.secolo, la Prima guerra mondiale è durata poco, solo quattro anni (…) I morti sono forse stati 8,5 milioni, contro i circa 60 milioni di vittime della Seconda guerra mondiale.
Nella prima guerra mondiale circa un milione di morti erano cittadini britannici, quasi il doppio di quanto registrato nel secondo conflitto mondiale.
Più del 5% delle forze andarono perdute in un solo giorno, il 1.luglio 1916, in occasione della battaglia della Somme (una serie di offensive lanciate dagli anglo-francesi per sfondare le linee tedesche tra Lassigny e Hébuterne, un settore tagliato in due dal fiume Somme, nella Francia settentrionale, ndr). Il nome di “Grande Guerra” deriva senza dubbio da questo disastro strategico, ma nulla di più.”

Le cifre presentate dalla giornalista non sono corrette. Lo storico americano Jay Winter stima a 15 milioni il numero totale dei morti durante la Prima guerra mondiale, mentre le perdite umane registrate tra i soldati britannici nel primo giorno della battaglia della Somme si elevano a 20 000 uomini, pari al 2% delle forze militari della Gran Bretagna.

Truppe britanniche balzano fuori dalla trincea, ore 07:30 del 1. luglio 1916; ha inizio la battaglia della Somme - da Wikipedia
Truppe britanniche balzano fuori dalla trincea, ore 07:30 del 1. luglio 1916; ha inizio la battaglia della Somme – da Wikipedia

Alla domanda “Perchè la Prima guerra mondiale è stata chiamata Grande Guerra?” risponde anche lo storico Nicolas Offenstadt :”All’inizio della guerra, il termine non era fissato unicamente sul conflitto in corso. Ad esempio, un almanacco tedesco dell’anno 1915 (Kürschners Jahrbuch) parlava di Grande Guerra su una modalità strategica, in opposizione alla “piccola guerra”, fatta di combattimenti limitati, nelle retrovie o nelle vie di collegamento.
Ma diviene presto evidente che per l’estensione del territorio delle operazioni, per i milioni di soldati coinvolti, per la durata, il conflitto prende dimensioni inedite e senza termini di paragone. Diventa una Grande Guerra.”

(Le Monde.fr)