I djinn sono creature sovrannaturali appartenenti alla tradizione e alle credenze semitiche, intermedie fra il mondo angelico e il mondo degli uomini. Possono essere invisibili e possono prendere diverse forme (vegetale, animale o antropomorfa). Si dice abbiano la capacità di influenzare spiritualmente e mentalmente le persone.

Per i musulmani, i djinn sono una razza che abita sulla Terra, nei luoghi deserti, vicino ai punti d’acqua ferma, nei cimiteri e nelle foreste. Si manifestano prendendo diverse forme, fra cui quella umana o di un animale, solitamente un serpente oppure un cane nero o un gatto nero. Nella loro forma umana è possibile riconoscerli per parole e un comportamento diversi da quelli umani.

djinn

Secondo leggende pre-islamiche, alcuni di questi spiriti erano le muse dei poeti, gli hawāǧis. Come gli uomini, i djinn sono organizzati in stati, clan e popoli, hanno leggi e religioni. Vi sono femmine e maschi. Possono sposarsi e avere figli. Sono responsabili dei loro atti. Il loro è un universo parallelo a quello degli uomini.

Le fonti religiose non menzionano molto al riguardo, ma nella mitologia pre-islamica e islamica, insieme agli uomini e agli angeli i djinn costituiscono le tre creazioni sensibili di Dio.

Quando un djinn prende forma umana o animale, obbedisce alle leggi fisiche di questa forma. Ad esempio sarà possibile ferirlo o ucciderlo. Per questo rimangono in tali forme il meno possibile, perchè sono vulnerabili.

I djinn e gli uomini si temono a vicenda. Si racconta che un tempo gli uomini si servirono dei poteri di queste creature per compiere magie prodigiose e di conseguenza li tennero in gran considerazione. Di fronte a questo riconoscimento, i djinn capirono di poter dominare gli uomini, perchè le loro conoscenze erano di gran lunga superiori. In epoca pre-islamica erano accreditati di notevole potenza, quasi sempre ritenuti in grado di esprimere una devastante e spesso mortale cattiveria.