Perché Bertoli vuole bocciare il progetto di Scuola Media per sportivi ed artisti? (titolo originale)

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Bertoli 115 (2) yLa decisione di non realizzare una scuola media per sportivi di élite, nello specifico per i ragazzi che frequentano le scuole medie e militano nelle giovanili del FCL, del HCL, affiancati anche da giovani artisti, è stata presa dal DECS ed appare tanto improvvisa quanto sorprendente, dato che il progetto, almeno inizialmente, sembrava raccogliere il favore delle istituzioni.

In Ticino esiste già una scuola per sportivi di élite ed è quella di Tenero. Affiancare a questa realtà, consolidata sul territorio da molti anni, un nuovo istituto di formazione media potrebbe sembrare la soluzione più logica e naturale, in modo da sviluppare tra i giovani un maggior attaccamento allo sport e prepararli sin dalla più giovane età, parliamo dai dieci anni via, ad un percorso formativo che accompagna in modo completo chi decide di seguire questa strada nel mondo dell’agonismo.

I motivi elencati per spiegare le ragioni di questa scelta sono di ordine finanziario e logistico, ma non sono state trattate in modo esaustivo. Inoltre, la decisione del Direttore del DECS, Manuele Bertoli, sembra di carattere ideologico: imporre una scuola uguale per tutti gli allievi in Ticino, senza tener conto delle virtù dei singoli allievi. Questa mancanza di considerazione per le particolarità di una parte degli allievi ticinesi, ci sorpende. Questi giovani vedono andare in fumo così la possibilità di sviluppare le proprie caratteristiche. Questo a causa di una decisione troppo affrettata, presa senza ponderare con accuratezza le possibilità future di questo progetto.

Riprendendo l’auspicio più volte rivendicato dal Gran Consiglio, e cioè che i generi di scuola siano suddivisi in modo equo sul territorio, permettendo a tutti di frequentare gli istituti di propria scelta senza pesanti vincoli di spostamento, questa interrogazione vuole trovare delle risposte ai seguenti punti:

1) Come dichiarato dai vertici HCL, corrisponde al vero che il DECS ha sospeso questo progetto?
Se sì: quali sono esattamente i motivi che hanno portato il Dipartimento ad interrompere il progetto? Esiste un piano finanziario che evidenzi le difficoltà a cui questa idea andrebbe incontro ed un elenco delle problematiche logistiche?

2) Il DECS non vede una grande possibilità di ampliamento di questo tipo di offerta sul territorio?

3) L’impegno finanziario viene considerato troppo oneroso, ma in un contesto di innovazione, i prototipi o i progetti pilota comportano comunque una spesa iniziale di peso. Il DECS ha valutato lo sviluppo del progetto su più anni, in modo da avere una visione di insieme del progetto?

Boris Bignasca, Gianmaria Frapolli, Michele Guerra, Daniele Caverzasio, Sabrina Aldi, Amanda Rückert, Paolo Sanvido deputati del gruppo LEGA dei Ticinesi