Chiochia 1Le attività di sponsoring in Svizzera sono sempre state strumenti di comunicazione e anche ad Expo Milano non poteva quindi mancare l’occasione di contribuire al successo di una manifestazione mondiale con un evento in città.

Nasce così, ma in modo discreto e chiaro, appunto sotto l’egida di una nota banca svizzera, una mostra dall’accattivante titolo de “l’Ultima Cena, dalla Bibbia al Dipinto” ovvero la fotografia che interpreta l’opera d’arte nel bel chiostro del Bramante appena restaurato. Si lega ai tanti appuntamenti che la città di Milano offre al visitatore straniero: senza mai banalizzare il tema del “Genio Toscano”, ecco la bella mostra a Palazzo Reale, alla Pinacoteca Ambrosiana, al Museo della Scienza, al Palazzo delle Stelline, ora anche sede di parte del Codice Atlantico. Ecco che nasce un nuovo allestimento atto ad approfondire, in pura tematica Expo, l’”Ultima Cena”.

L’esposizione temporanea fornisce una lettura chiara e precisa del capolavoro di Leonardo attraverso i temi della Bibbia, e si avvale in loco dell’ausilio di alcuni volontari che, a titolo gratuito, accompagnano il visitatore tra le immagini fotografiche e la bellezza (e la pace) del luogo. Ci si sofferma quindi su alcuni particolari che nessun codice Da Vinci è riuscito a svelare: la tavola come pentagramma e il cibo come note musicali, il piatto del Cristo unico vuoto, quasi a dire “sono io, l’Agnello” e molti altri. Il Chiostro adiacente alla tribuna bramantesca, preliminare indispensabile alla sagrestia, è stato recentemente restaurato e offre refrigerio dalla calura estiva dell’afa di Milano, nel rispetto del luogo.

Chiochia 2Molti i turisti che, compiute le varie visite nei “Padiglioni Leonardo” (interessante quello del vino di Leonardo), sostano prima di ripartire visitando il museo o la chiesa. Il chiostro, che viene chiamato anche “delle rane” per via delle ranocchiette di bronzo che decorano la fontana, rappresenta bene la rinascita che esso esprime in ogni suo particolare. Bellissime le magnolie stellate nel centro del chiostro, che fanno da cornice al luogo che offre ai visitatori il miracolo dell’ Ultima Cena, sicuramente una suggestione in più.

La scelta di sponsorizzare appuntamenti come questo dimostra quindi la sensibilità svizzera, ma non solo, di sviluppare tematiche, come quella del cibo di Expo, arricchendole di contenuti per chi ama il “bello” italiano.

Cristina T. Chiochia