castello 1Infovel chiude i battenti. La notizia è giunta stamani da Mendrisio. Il motivo: la mancanza di fondi, a seguito, in particolare, della votazione dello scorso 14 giugno, sugli “ecoincentivi”, bocciati dai ticinesi.

La responsabile della comunicazione di infovel Fiorenza Trento ha dichiarato: “Qualora si fosse riusciti a concretizzare il messaggio governativo*, il Ticino sarebbe diventato il Cantone pilota di questo sistema innovativo di cash-bonus e la Confederazione lo avrebbe premiato con una serie di sussidi che al contempo ci avrebbero permesso di proseguire con la nostra attività”.

Insomma, tolta la carta “ecoincentivi” è crollato tutto il castello – considera saggiamente il Corriere.

* il Gran Consiglio l’aveva, per la verità, “concretizzato”

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castello 2Il commento è banale ma bisogna pur farlo: queste cose stanno in piedi (solo) con i soldi di Pantalone. 16 milioni (dal contribuente targato TI) + x milioni dalla Confederazione. Non proprio un sacchetto di noccioline.

Vincono Fabio e Alain? Allora i milioni svaniscono e il castello crolla. Ci sono delle persone che in questa storia non fanno una bellissima figura ma per amor di pace non le nominiamo.