(commento) A questo punto le domande legittime sono:

— Quale pressione vorrà/potrà esercitare Berna sull’on. Gobbi
— Quale vantaggio (o svantaggio) elettorale la vicenda causerà alla Lega e all’UDC

Lega

COMUNICATO

L’atto della politica italiana, con la convocazione alla Farnesina dell’ambasciatore di Svizzera in Italia, è per la Lega dei Ticinesi la dimostrazione della debolezza elvetica nei rapporti con l’Italia. Se da un lato il governo fallitalico cerca di rafforzare la propria posizione contrattuale, dall’altro i nostri rappresentanti diplomatici non difendono le nostre posizioni, la Svizzera e il Ticino in particolare.

L’ambasciatore Kessler, invece di scusarsi, avrebbe fatto miglior servizio al Paese difendendo le motivazioni ticinesi che hanno portato il Consigliere di Stato Norman Gobbi ad introdurre l’obbligo di presentazione del certificato penale a tutti gli stranieri che vogliono risiedere o lavorare in Ticino. Purtroppo non è stato così da quanto ci dice la cronaca. E quindi, una volta in più, il Ticino deve difendersi da solo nei confronti del nostro fallitalico vicino, che si preoccupa dei documenti richiesti e non si chiede il perché migliaia di suoi concittadini scelgano il Ticino e la Svizzera come luogo di lavoro e di residenza.

La Lega dei Ticinesi deplora questo lassismo della diplomazia federale e invita i Ticinesi tutti e non solo a voler esprimere sostegno alla misura introdotta a tutela del nostro territorio e della nostra sicurezza, sottoscrivendo la petizione che sarà lanciata nei prossimi giorni.

Lega dei Ticinesi