ZytgloggeAffido il pensiero del giorno a Natalia Ferrara Micocci, riprendendolo dalla sua pagina Facebook. 

È un post interessante, non sto a dire se lo condivido o meno. Quanto ai “paesaggi di sempre” (la nostra Patria idilliaca), non è detto che quella eterna “Svizzera da cartolina” non si riveli, alla fine, ingannevole.

Natalia è intelligente, sensibile, astuta e “politicamente corretta”. Io sono disincantato, ansioso e senza troppe speranze. Lei è sicuramente più attraente, non posso competere.

cascate del RenoAZIONE – viaggiare per scoprire. Anche quando non andiamo in nuovi luoghi, impariamo qualcosa o troviamo conferme. Leggo l’editoriale di Peter Schiesser e vorrei sentire gli stessi argomenti sulla bocca di politici e cittadini. Caos? Sì, nella nostra testa. Tanto da non avere né memoria né comprensione (se proprio della compassione non c’è traccia). Anche quando in Svizzera sono arrivati davvero tanti profughi per la guerra in Kosovo, non è capitato niente di catastrofico o irreversibile. Oggi, a sentire alcuni, sembra che la Confederazione stia per essere invasa, ingoiata. Io, in viaggio verso Berna, vedo i paesaggi di sempre. Dopo passo alla Bundeshaus, così controllo se hanno già messo il filo spinato. I simboli sono importanti si sa. Sarà per quello che in vista delle federali fioccano più congiunzioni di liste che condivisioni di idee, muri di parole a destra e bandiere svizzere anche a sinistra. 18 agosto – 18 ottobre. Mancano due mesi. Il viaggio è ancora lungo, ma non so se stavolta conta davvero la strada o solo la meta.

Natalia Ferrara Micocci