Tassino 2Se ho bisogno di meditare e se il tempo è al bello, vado a passeggiare nel parco del Tassino, a due passi da casa mia. Oggi il pomeriggio era splendido, il fulgore di una declinante estate. Sono giunto alle conclusioni seguenti:

1) La “ministra del baratro” non ha detto chiaramente se intende ripresentare la sua candidatura.

2) È opinione comune e consolidata (ed è anche la mia) che ella si ripresenterà solo con l’assoluta certezza di una rielezione.

3) È ora chiaro che – se nei tre mesi che ci separano dal dicembre il sostegno a questa autentica calamità nazionale, anche a causa degli esiti elettorali (ma non solo), si incrinasse vistosamente – la sua posizione potrebbe diventare politicamente e psicologicamente insostenibile, provocando così la sua rinuncia.

4) Questa “soluzione” non sarà forse, agli occhi di alcuni, la più desiderabile ma in certi casi bisogna sapersi accontentare.

uovastruzzo_web--400x300NOTE. 1) Questa donna, eletta come UDC (uno stomachevole inganno), è stata per otto anni ed è tuttora ostaggio del PS e del PPD, senza il cui sostegno decisivo si dissolverebbe nell’aria. Il PPD Ticino (se ho capito giusto, e se posso credere, ciò che non è evidente) si è già dichiarato contro di lei.

2) Con lei sparirebbe (vantaggio supplementare) quel suo partitucolo, che altro non è che finzione e indecoroso pretesto.