Secondo alcuni ricercatori dell’università americana della Columbia il “Vangelo della moglie di Gesù” è un reperto autentico. Lo scrive la rivista Live Science.

dal portale www.blognews24ore.com

Gli scienziati sono giunti a questa conclusione dopo aver proceduto all’analisi chimica dell’inchiostro del frammento di papiro, che si presume essere una traduzione copta del 4. secolo. Noto come “Il Vangelo della moglie di Gesù”, il testo, la cui autenticità continua a far discutere, menziona il fatto che Gesù aveva sposato Maria Maddalena.

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Sino ad oggi, nessuna prova scientifica sosteneva questa parte della vita di Gesù, considerata apocrifa e trasmessa oralmente attraverso i secoli. Nel 2012, Karen King, professoressa presso l’università di Harvard, aveva affermato di essere in possesso di un frammento di papiro in copto, nel quale vi erano parole che rivelavano dettagli importanti sulla vita di Gesù. Il documento le era stato affidato da un collezionista, che aveva voluto mantenere l’anonimato, affinchè lo traducesse.

Una breve frase del papiro aveva attirato l’attenzione degli studiosi della Bibbia : “Gesù ha detto loro ‘mia moglie’“. Inoltre, il testo menziona il nome Maria, da cui un collegamento con la figura di Maria Maddalena.

Maddalena 2La conclusione degli scienziati della Columbia non fa l’unanimità tra gli studiosi. Gli scettici fanno notare che sul mercato è facile procurarsi antichi fogli di papiro. Inoltre le analisi chimiche dell’inchiostro non sono una prova determinante, perché l’inchiostro antico può essere fabbricato amalgamando olio e la fuliggine delle candele. Ciò malgrado, le analisi dell’inchiostro hanno mostrato che la scrittura e la struttura grammaticale del testo permettono di datare il documento tra il 4. e il 9. secolo.

(Fonte : fr.sputniknews.com)