LAC BxE l’avrà. In questi giorni ho visitato più volte il LAC, e ci tornerò ancora.

Non approvo, e trovo abbastanza ingiusto, certo accanimento aprioristico contro il LAC, ben visibile anche in questi giorni inaugurali e festosi. Se il LAC fallirà il suo obiettivo – con costi esorbitanti e risultati artistici e partecipativi insufficienti – lo farà dopo aver giocato fino in fondo la sua partita.

L’apertura è stata un successo. La gente c’era (e non solo i soliti quattro gatti intellettuali di cui sempre si parla) e l’interesse c’era. Dopo una sobria cerimonia (bene!), centinaia di persone sono entrate liberamente nel grande edificio del LAC, curiose, ansiose di scoprire i luoghi e di scattare fotografie.

Dire a priori “No non combinerete niente” (e magari sperarlo) mi sembra ingiusto. Facciamo un bilancio dopo un anno e uno dopo tre anni.

LAC Cx


LAC Ax
LAC Dx

ADDENDUM

Non ho cambiato idea, assolutamente no, ma… Leggo su Ticino News (dichiarazione dell’on. Giovanna Masoni a Radio 3i):

“Ritengo che nella sostanza delle cose, non nella forma, essere redattore di un giornale ed essere in un Esecutivo come quello di Lugano sia incompatibile.”

DA LORENZO A GIOVANNA, DA UN ECCESSO ALL’ALTRO

È impossibile non comprendere la profonda irritazione della signora Vicesindaco, sottoposta a continui e spietati attacchi, persino nel giorno del suo più brillante successo. Ma il rimedio, Giovanna, sarebbe peggiore del male. Vuoi che si dica che nella tua e nostra Città, l’opinione – magari errata, magari ingenerosa, magari urtante – non può essere liberamente espressa? Vuoi che si introduca un “Berufsverbot”? No, tu non vuoi questo, ne sono convinto. (Sento che mi hai già dato ragione)

Meglio, eroicamente, stoicamente, sopportare. Ribattere anche, colpo su colpo, con logica e razionalità. Tu conservi intatte tutte le tue possibilità di vincere. Senza “Berufsverbot”.


le due sorelle