Diversi paesi hanno fatto pressione su Bruxelles per truccare i test anti-inquinamento

dal portale www.blognews24ore.com

gas-di-scarico-emissioniLo scandalo Volkswagen continua a estendersi e diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, chiedono l’apertura di un’indagine. Giovedì scorso il ministro tedesco dei trasporti, Alexander Dobrindt, ha annunciato che test aleatori saranno praticati su veicoli di ogni marca. Il ministro francese dell’ecologia, Ségolène Royal, ha indicato che test simili saranno condotti in Francia.

Il quotidiano britannico The Guardian sottolinea l’ipocrisia dei governi europei che oggi chiedono indagini. Il giornale è al corrente di documenti che mostrano che i governi di Francia, Gran Bretagna e Germania avevano fatto pressione su Bruxelles per truccare i test anti-inquinamento e nascondere che le reali emissioni di diossido di carbonio sono del 14% superiori a quelle indicate nei test. In effetti, 4 mesi fa, questi tre paesi si sono battuti per mantenere alcuni metodi per la misurazione delle emissioni inquinanti che fanno parte di un test concepito nel 1970, il NEDC, che dovrebbero invece essere sostituiti nel 2017.

In Europa, le emissioni dei veicoli contribuiscono al 12% alle emissioni di CO2. Una nuova norma stipula che nel 2021 le emissioni di CO2 delle nuove vetture saranno limitate a 95 gr/km. Il mantenimento, nei nuovi test, delle falle presenti nel test NEDC, permetterebbe di vendere vetture che emettono sino a 110 gr/km.

Il quotidiano spagnolo El Pais afferma che Seat, la filiale spagnola di Volkswagen, avrebbe equipaggiato 500.000 vetture diesel con un software che permette di imbrogliare i test anti-inquinamento. Il giornale tedesco Auto Bild scrive che anche diversi modelli di automobili BMW sorpassano i limiti delle norme anti-inquinamento.

Secondo diversi analisti, lo scandalo ambientale in cui si trova il gruppo Volkswagen potrebbe minacciare seriamente l’economia della Germania.

(Fonte : express.be)