Attilio Bignasca non demorde e continua a martellare sul LAC, ormai decollato in pompa magna. Noi non sappiamo se dietro queste dimissioni ci sia “qualcosa” né abbiamo modo di saperlo.

LAC

INTERROGAZIONE

L’Ing. Francesco Ricci, project manager della Comsa Suisse, ha inoltrato le sue dimissioni. Come noto, l’Ing Ricci è (era?) il referente del Municipio per il cantiere LAC. Questo cantiere non è tuttavia terminato, rimanendo vari fronti aperti quali ad esempio la mescita definitiva sulla piazza, la sistemazione di un adiacente terreno privato utilizzato come area di cantiere, le infiltrazioni d’acqua nell’autosilo e tra le fughe della pavimentazione pregiata della piazza, per tacere dei difetti “nascosti” dell’opera che non tarderanno palesarsi. La partenza (inopinata?) dell’interlocutore del Municipio pare mettere l’Esecutivo, per l’ennesima volta, in una situazione di debolezza.

Chiedo al Municipio:

– Il Municipio è a conoscenza delle dimissioni dell’Ing Ricci dalla Comsa Suisse? Era stato informato preliminarmente?

– Qual è la posizione del Municipio a fronte di queste dimissioni?

– Come intende il Municipio tutelarsi dal fatto che il suo interlocutore e garante per la buona esecuzione del cantiere LAC si stia “squagliando” quando il cantiere non è ancora concluso e si profilano problemi all’orizzonte?

– Il Municipio aveva già pronto un piano per l’eventualità che si sta ora concretizzando con le dimissioni dell’Ing Ricci, ciò a tutela dei propri diritti – e quindi di quelli del contribuente luganese?

– Chi sarà, e con quale potere decisionale e gerarchico all’interno di Comsa, il futuro il referente del Municipio per le diatribe che ancora si proporranno in merito al cantiere LAC?

Con osservanza, Attilio Bignasca