Abbiamo ricevuto, e volentieri pubblichiamo, questo comunicato, che contiene almeno una frase delirante, la quale abbiamo debitamente evidenziato. Bollare un candidato come l’avvocato Ghiggia con l’epiteto “di estrema destra” è non solo abbastanza sciocco (passi) ma soprattutto molto pericoloso. In Svizzera il fascismo è al 29% ? Nel Ticino al 32 % ? (E guardate che potrebbe essere anche più su) Stanno progettando una marcia su Roma? (=Berna) Il 28 ottobre è vicino!

L’on. Roberta Pantani, con il suo solido buon senso, l’ho vista in TV domenica scuotere e capo e sbottare (ricordo bene a chi si rivolgeva): “Finché parlerete così… noi andremo sempre avanti.” Parole semplici, ma che ti inchiodano.

Quanto a Lombardi e ad Abate, quest’ultimo un riconosciuto esponente del centro-sinistra radicale (non che non si possa, per l’amor di Dio), “sosterranno il fronte PLR-UDC” (vogliamo crederlo). Meglio allora, molto meglio, sostenere** quella donna che fu eletta come UDC divenendo poi (nel senso di: subito) una marionetta nelle mani dei socialisti? Votate, votate la Donna del Baratro (copyright Iris Canonica).

** Come si appresta a fare il presidente nazionale di SuperPippo, sia chiaro a tutti

Malacrida 2La Direzione del Partito socialista Ticino ha deciso ieri di accettare la disponibilità di Roberto Malacrida a candidarsi al secondo turno delle elezioni per il Consiglio degli Stati. Il PS si congratula con lui per il buon risultato ottenuto e lo ringrazia per il suo continuo impegno, augurandogli il meritato successo.

È importante che le elettríci e gli elettori ticinesi non siano costretti a scegliere fra tre candidati di estrema destra, come Battista Ghiggia, o che comunque si sono già dichiarati sostenitori del fronte PLR-UDC, come i due uscenti.

Roberto Malacrida rappresenta la vera alternativa per chi non accetta il discorso a una dimensione contro gli stranieri e i profughi, che sarebbero all’origine di ogni problema. Con il PS e molti Ticinesi è convinto che i veri problemi siano l’incosciente gestione neoliberista dell’economia, la volontà della Destra di tagliare gli investimenti per la formazione, la socialità e l’aiuto allo sviluppo, di aumentare l’età di pensionamento, riducendo allo stesso tempo le rendite, e di rallentare la svolta energetica, lasciando in funzione ancora per decenni le centrali nucleari più vecchie del mondo, come Beznau 1, dove sono stati scoperti più di 900 fori nel contenitore di acciaio.

A chi afferma che le cittadine e i cittadini vogliono risposte alle loro domande sull’immigrazione, sui movimenti dei profughi e sulla sicurezza, il PS risponde che finora, a parte i proclami e le chiacchere, sono sue le vere proposte per affrontare questi problemi. Per il lavoro e l’immigrazione: migliore formazione per i giovani, migliore conciliabilità di lavoro e famiglia, maggiori garanzie di impiego per gli ultra-cinquantenni. Per i profughi: una procedura accelerata per l’esame delle domande d’asilo (contrastata dall’UDC!). E il mantenimento della nostra tradizione di rispetto dei diritti umani, rifiutando di trattare gli stranieri come cittadini senza diritti.

Il Partito socialista lancia un appello ai Ticinesi perché, votando per Roberto Malacrida, diano il segnale coraggioso di voler affrontare i veri problemi del paese e garantire a tutte e a tutti prosperità e giustizia.

Partito socialista

Carlo Lepori, presidente a interim