incubatrice-3-436UN POST FACEBOOK DI SERGIO MORISOLI

Il presidente di Area Liberale ha scritto oggi: “Che i problemi e le sfide del Ticino si giocassero e si acutizzassero sul lato destro della politica, e continueranno a esserlo, lo si sapeva da almeno 10 anni. Chi oggi si scandalizza e si strappa le vesti perché una certa destra in termini diplomatici “non grata”, fa balzi avanti ad ogni occasione elettorale, dovrebbe sbobinare e rivedere il film alla rovescia. Scoprirebbe che avendo fatto fuori sistematicamente dal 2005 in avanti la destra liberale, ultima o prima vera murata di sbarramento; ciò che vede oggi è il logico raccolto della stoltezza di quegli anni. Nulla è perso. Si può ancora lavorare e correggere; ma ci vuole l’umiltà di ammettere l’errore, la modestia di ricominciare, il coraggio di ricucire, la sincerità di voler bene alla gente, la volontà di seminare e la pazienza di attendere.”

Gli ha risposto a muso duro Venanzio Menghetti   “Destra liberale, ultima o prima vera murata di sbarramento” della destra non liberale? Ma quando mai, por favor. Mai nella storia, e nemmeno da noi, con la lega. Semmai, destra “liberale” prima incubatrice di un figlio poi scappato di mano. Non recitare la parte della vittima di altrui “stoltezze”, Sergio. Ne siete stati i campioni.

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incubatriceChi ha ragione? Un pezzetto di ragione ce l’ha anche Menghetti, ma molta più ragione ce l’ha Morisoli. Nel PLR l’ala liberale, come forza organizzata, non esiste più, è stata abbattuta. E non ha un leader (non lo è certo ai miei occhi il presidente). Molti nel partito sono sollevati e felici di questa situazione. Giusto. Ma bisogna accettarne anche gli svantaggi.

I quali possono lievi e sopportabili. Oppure grandi. O anche enormi.