Insieme a Fabio, il 15 novembre (titolo originale)
— Christian Vitta, Laura Sadis e Gabriele Gendotti —
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Il PLR sente tutta la criticità del momento e moltiplica di sforzi a sostegno di Abate. Non siamo in grado di valutare obiettivamente le sue chance di successo.
— Quanto influirà il “clima psicologico” che s’è instaurato in questo turbolento autunno, che sa di speranza, sì, ma anche di resa dei conti?
— Come si comporterà – non tanto il PPD come partito – ma l’elettore democristiano?
Sarà il PPD l’ago della bilancia.
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La partita per il Consiglio degli Stati non è ancora chiusa! Il 15 novembre si torna in campo. La posta in gioco è alta per il PLR e va dunque affrontata con il giusto spirito: una seconda mobilitazione in favore di Fabio Abate. A nessun liberale radicale è permesso riposare sugli allori!
Votare Fabio vuol dire riconfermare al Consiglio degli Stati un «senatore» che ha dimostrato di essere estremamente competente sui temi, che lavora con impegno, serietà e autorevolezza, che si è distinto per un linguaggio sobrio e chiaro, che ha dato prova di saper difendere con determinazione gli interessi del Cantone Ticino, che ha applicato con coerenza e correttezza i principi che stanno a cuore al nostro partito: libertà, coesione, progresso. Il proprio Cantone lo si onora con queste qualità.
Votare Fabio significa anche confermare il seggio che il Ticino liberale radicale ha sempre occupato. È nostro compito sostenere Fabio con una massiccia mobilitazione a favore della sua candidatura. Una scarsa partecipazione al voto potrebbe rappresentare un pericolo che va scongiurato. Impegniamoci tutti a fondo affinché l’elettorato si rechi alle urne a sostenere il nostro candidato, permettendo così a Fabio di confermare il buon risultato ottenuto al primo turno e garantendogli nel contempo la meritata elezione.