Si conclude domenica 13 dicembre (ore 17) nella Chiesa evangelica di viale Cattaneo la rassegna Liederchanto 2015 organizzata dall’istituto Jardin Musical. Ne parliamo con Grazia Galletta, docente e co-organizzatrice dell’evento.

Un’intervista di Francesco De Maria.

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Francesco De Maria   Qual è il concetto che sta alla base di questa rassegna di tre concerti?

Grazia G 1 yGrazia Galletta   Liederchanto declina lo sviluppo del genere liederistico a partire dalle opere capitali di Schubert sino ai generi contigui della canzone e della romanza da un lato e del Lied corale e perfino polifonico dall’altro. Anche il patrimonio nazionale tedesco viene progressivamente accostato a quello francese, italiano, spagnolo, dove assume connotazioni espressive diverse e complementari.

Come si potrebbe caratterizzare il genere “Lied” ?

GG   Il Lied è essenzialmente canto, voce, musica e poesia in miracolosa sintesi simbiotica.

Chi sono gli esecutori? Da dove provengono?

GG   I cantanti e gli strumentisti accompagnatori appartengono a nazionalità diverse (svizzera, italiana, coreana), tutti accomunati dall’appartenenza agli ensembles e alla cultura “Giulio Rusconi”, un vero laboratorio di talenti dove esperienze musicali di ogni tipo si possono incontrare, dar vita a progetti innovativi e sempre originali come la proposta Liederchanto.

Come si compone lo staff organizzativo?

GG   A partire dall’obbiettivo di concretizzare al meglio il concetto e i programmi compilati dal direttore artistico Marco Pisoni e dal direttore musicale Dario Garegnani, lo staff di Jardin musical da me coordinato mette in atto ogni strategia operativa per promuovere prima e valorizzare al meglio poi le qualità musicali degli interpreti. E’ mia cura predisporre le prove degli ensembles e degli artisti, coordinare l’ospitalità e il settaggio del palco, verificare il piano economico e la fattibilità dell’evento, per poi a consuntivo inserire il risultato in una strategia produttiva musicale complessiva e in visione prospettica sul breve e medio termine. Insomma valutare gli aspetti da migliorare e quelli che diventano in una rassegna i punti di forza su cui contare per i concerti successivi targati Jardin musical.

Parliamo di Jardin Musical. Che cos’è esattamente? Da quanti anni esiste? Quanti allievi ha? Quanti docenti? Dove ha la sua sede?

GG   Jardin Musical nasce a Bellinzona nel 1994 come laboratorio musicale rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni e come scuola di pianoforte. L’input è il forte desiderio di avvicinare tanti bambini al mondo della musica.

Sviluppo
Negli anni, al prezioso percorso didattico sull’educazione musicale rivolta ai bambini e al corso di pianoforte, la scuola aggiunge un’offerta sempre crescente di laboratori e di corsi di strumento aperti a ragazzi e adulti di tutte le età e riguardanti tutti i generi musicali più importanti. L’alta professionalità e la grande passione, profuse sia nell’insegnamento che nella gestione, permettono alla scuola di crescere costantemente e di aprire una seconda sede, a Lugano nel 2001, e una terza, a Morbio, nel 2012. I Docenti quasi 70.

Presente
Con ben 20 anni di esperienza, la scuola di musica Jardin Musical si è affermata pienamente fra le varie realtà culturali del territorio ticinese e gode di grande prestigio.

È la prima volta che organizzate un evento a Lugano?

GG   Sì, è la prima Rassegna Jardin Musical a Lugano. Puntiamo a creare tradizione, riferimenti artistici culturali, riflessione ed emozione. In Ticino siamo consapevoli di avere insigni colleghi vicino; arricchiti da questo sappiamo di poter dare un contributo di alta qualità e bellezza, per questo vogliamo farlo e condividerlo.

Grazia G 3 yAvete preso contatto con l’autorità cittadina? Vi sostiene?

GG   Si sono presi contatti col dottor Claudio Chiapparino, molto interessato alla Rassegna, del Dicastero Giovani ed Eventi; abbiamo inoltrato la domanda per avere un contributo dalla Città, che è stata accolta. L’On. avv. Marco Borradori mi ha ricevuta, nei primi di Settembre, al Municipio. Si è dimostrato molto interessato alla Rassegna, sottolineandone il valore artistico, il coinvolgimento del pubblico locale e venendo personalmente la prima serata di apertura il 15 Novembre.

Quali sono esattamente i Suoi compiti? Quali le difficoltà più grandi che ha dovuto superare?

GG   Curo lo sviluppo dell’Evento da quando è solo pensiero e progetto, con una continua alternanza tra il presente, il Concerto, l’emozione e il disegno dell’idea, la riflessione della ricerca che scansa la mera improvvisazione per dare vita ad un sogno razionale nella forma, mai banale, sempre creativo e vivace nel risultato. Difficile trovo sia trovare persone che ascoltino, che mi diano la possibilità di spiegare per poi sperimentare la serietà e l’impegno della direzione artistica di Marco Pisoni.

So che avete già organizzato delle rassegne a Bellinzona. Vuole parlarcene?

GG   L’Estro armonico 2015, in Collegiata, I edizione. 320 persone il 12 Aprile a Le quattro stagioni di Vivaldi. Il prof.Enrico Morresi ha pubblicamente invitato il M° Pisoni a proseguire in questo progetto dallo sguardo lontano.

Quali progetti ha Jardin Musical per il prossimo anno?

GG   Aus der Welt, Rassegna nei castelli (Bellinzona) in Inverno, l’Estro armonico II edizione a Bellinzona in Primavera, LiederCHanto 2016, Lugano, II edizione tardo autunno. C’è inoltre una Stagione nella Sala del Cavaliere azzurro (Sede di Morbio). Abbiamo lasciato alcuni nostri progetti al Liceo e alla Commercio di Bellinzona, ai Licei Uno e Due di Lugano, nelle Biblioteche cantonali di Bellinzona e Locarno.