Quando si invoca il limite degli ottanta si tenga presente che di solito da quelle parti si va a cinquanta. (Red)

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Delcò PetralliIl Dipartimento del territorio ha diramato un comunicato stampa sull’inquinamento da polveri sottili (PM10), confermando anche la possibile introduzione nei prossimi giorni del limite di 80 km/h in autostrada.

Come al solito si corre ai ripari sempre e troppo tardi, quando la situazione è già degradata, quando la popolazione è già toccata dall’acutizzarsi dell’inquinamento atmosferico. Contrariamente a quanto scrive il Dipartimento del territorio la qualità dell’aria nel nostro Cantone non è determinata dalle condizioni meteorologiche, ma semmai le condizioni metereologiche acutizzano lo stato di perenne inquinamento in cui vive e lavora la popolazione.

I Verdi ribadiscono che bisogna intervenire prima e non dopo. Bisogna incidere sulle cause strutturali che causano l’inquinamento atmosferico e non aspettare che l’alta pressione o la pioggia, aumentino o diminuiscano i fattori inquinanti.

Le raccomandazioni emesse dal Dipartimento del territorio devono arrivare ogni anno in tutte le case, e gli organi esecutivi cantonali e comunali devono fare in modo che si diminuiscano in modo drastico e duraturo le emissioni nocive per l’uomo e per l’ambiente.

I Verdi sollecitano misure durature e strutturali per ridurre il traffico veicolare, la quantità di rifiuti bruciati nell’inceneritore di Giubiasco, le emissioni delle industrie e degli impianti di riscaldamento.

La politica e non il meteo devono guidare le nostre scelte.

I Verdi del Ticino

Per loro la sottoscritta coordinatrice

Michela Delcò Petralli