Il 9 di febbraio sarà applicato attraverso la clausola di salvaguardia
Soddisfazione in casa PLRT: un passo nella giusta direzione!
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Il PLR manifesta soddisfazione, e fa bene. Il nostro parere, tuttavia, non cambia. Il nuovo governo, così come il vecchio, non applicherà mai il 9 febbraio. 

VittaIl Consiglio federale ha comunicato quest’oggi che intenderà introdurre la clausola di salvaguardia a partire dal 2017 per regolare l’immigrazione. E questo anche se l’Unione europea non dovesse essere d’accordo. Il PLRT saluta positivamente le notizie che giungono dalla Capitale e tiene a sottolineare l’importante lavoro di sensibilizzazione portato avanti nelle ultime settimane dal Consigliere di Stato ticinese Christian Vitta a Berna. Un passo nella giusta direzione…

L’obiettivo del Consiglio federale è quello di salvaguardare gli Accordi bilaterali, integrando la clausola di salvaguardia. Il duro lavoro di sensibilizzazione del ministro ticinese sta quindi dando i primi frutti. Il 1° ottobre aveva presentato il modello ticinese ai membri della Conferenza dei Direttori Cantonali dell’Economia Pubblica (CDCEP) per spiegar loro la clausola di salvaguardia ticinese. Due mesi più tardi, Vitta è tornato a Berna per spiegare i motivi per cui, nell’attuazione delle nuove disposizioni costituzionali volute da Popolo e Cantoni, il Governo ticinese ritiene che non ci si possa limitare alla sola questione dell’immigrazione, ma che sarà essenziale considerare anche l’impatto della libera circolazione delle persone sul mercato del lavoro, in un’ottica attenta alle diverse realtà e alle specifiche esigenze regionali.

Partito liberale radicale