Morisoli 2COMUNICATO UFFICIALE

AreaLiberale ha deciso di aderire al referendum lanciato dall’ASSEA unitamente ad altri partner dell’economia ticinese.

In occasione del voto sul tema, in Gran Consiglio, i deputati de La Destra (UDC +AL) hanno votato compatti contro l’introduzione della “Tassa di collegamento”.

AL, coerentemente con quanto votato dai suoi deputati in GC e fedele alla sua missione di proteggere i contribuenti e le aziende da nuovi e inutili aumenti di imposte, tasse o balzelli aderisce al referendum. Un rappresentante di AL, il Dr. Alberto Siccardi, farà parte del Comitato referendario.

AL coglie l’occasione per ribadire che le finanze dello Stato vanno certamente risanate, ma agendo sulla spesa e non aumentando le entrate con prelievi di vario genere sui cittadini, la proprietà privata e le imprese. Ricordiamoci, che il Parlamento ha votato 4 giorni fa, nell’ambito del Preventivo 2016 oltre 48 milioni annuali di nuove tasse e balzelli per i contribuenti e le imprese; dopo che sul finire della scorsa legislatura per il P 2015 aveva già votato 37 aumenti di tasse e balzelli per circa 20 milioni; e dopo che da 15 anni non si fa un solo sgravio fiscale, dopo che il debito pubblico in 10 anni è andato da 1 miliardo a 2 miliardi (pro capite da 3’200 fr a 5’700 fr.) senza che si sia visto un miglioramento del benessere e dell’economia, o un progetto serio di rilancio.

Tutto questo aggravio fiscale ridotto a piccola cosmesi finanziaria, di Preventivo in Preventivo che non serve nemmeno al pareggio dei conti ma a mantenere dei deficit annuali più vicini ai 100 milioni di franchi che al pareggio.

AREA LIBERALE, on. Sergio Morisoli, presidente