Infuria la polemica in casa UDC (per la gioia dei giornalisti, siamo sinceri). Volano i piatti e anche le sedie (LiberaTV). Il 24 gennaio a Sorengo si elegge il Presidente. Il candidato e presidente del Distretto Bellinzona e Valli Athos Ambrosini va all’attacco lancia in resta. Sul fronte opposto chiaramente Pinoja, il suo delfino Marchesi e Del Don. 

“Gabriele Pinoja è stato un buon presidente?” “Sì… per gli altri partiti”. Il sarcastico Athos ci va pesantino. Ma forse da una solenne baruffa potrà uscire qualcosa di buono, non è proibito sperarlo. Ticinolive ospiterà con piacere eventuali repliche di Pinoja e Del Don, concedendo ampio spazio. 

Un’intervista di Francesco De Maria.

Ambrosini 2Francesco De Maria  Qual è il motivo dell’espulsione di Orlando Del Don? Quali accuse gli sono state mosse? Ha avuto la possibilità di difendersi? Che cos’è successo esattamente?

Athos Ambrosini  Il signor Del Don ha partecipato a delle riunioni interpartitiche, dicendo di rappresentare il Distretto ma senza informare nessuno, e prendendo anche un impegno finanziario che pretendeva venisse coperto. Messo di fronte ai fatti ed alla richiesta di informare che non sarebbe più stato lui a rappresentarci mi ha insultato pesantemente. Ovviamene ha avuto la possibilità di difendersi di persona ma non ha mai risposto ai nostri inviti e quindi come distretto ne abbiamo decretato l’espulsione.

La vostra ruggine ormai conclamata… è una vecchia ruggine? Ci può raccontare un po’ di cose?

AA  Del Don era già “esploso” durante le cantonali ma avevamo, sbagliando, lasciato correre. Va sottolineato che Del Don vorrebbe fare passare la questione come se fosse qualcosa di personale fra me e lui, cosa invece falsa in quanto è stato espulso dalla direttiva distrettuale di cui io sono solo il portavoce.

Del Don 2xÈ vero che la Direttiva cantonale non ha ratificato l’espulsione di Del Don ?

AA  A nome del distretto di Bellinzona e tre Valli ho informato la direttiva cantonale per proseguire con eventuali misure anche a livello cantonale. La direttiva cantonale non deve però ratificare nulla. Va inoltre aggiunto che Del Don afferma di essere presidente di una fantomatica sezione di Bellinzona, cosa non vera in quanto la sezione di Bellinzona non esiste, non ha degli statuti ratificati (da distretto e cantone), non ha segretario e cassiere. Inoltre vorrei sapere in che assemblea, in cui i membri UDC di Bellinzona (fra cui il nostro unico consigliere comunale Paolo Camillo Minotti) non sono stati invitati, sarebbe stato eletto il signor Del Don.

A suo avviso queste dure polemiche danneggiano il partito? O sono, al contrario, salutari?

AA  Danneggiano indubbiamente il partito a breve termine ma possono salvarlo sul lungo periodo se permetteranno di cambiare l’attuale malandazzo.

Il 24 gennaio l’UDC Ticino avrà un nuovo presidente. Lei pensa di avere una chance reale di essere eletto? Chi sono i suoi sostenitori? Sono organizzati?

AA  Vedremo il 24, dipende da chi arriverà a votare anche se sicuramente Marchesi ha avuto molta più visibilità di me in quanto delfino di Pinoja.

Se ho ben capito Michele Moor non sarà candidato alla presidenza. Che titolo avrebbe a Suo giudizio per ambire alla carica?

AA  Qualunque aderente all’UDC può candidarsi alla presidenza, è l’unico titolo necessario.

Torniamo all’autunno 2014. Il dottor Del Don era fortemente contrario alla composizione della lista “la Destra” con Area Liberale. Ma, così leggo, lo era anche lei. Dunque almeno su un punto vi trovavate d’accordo! [Più che una domanda, una costatazione]

Il nome scelto per la coalizione elettorale 2015 – “la Destra” – era un nome sbagliato? Ha causato un danno?

AA  Secondo la maggioranza della dirigenza del partito il nome UDC era il problema per il quale continuavamo a perdere. Ma la cosa più stupefacente è stata la reazione del presidente Pinoja a questa oggettiva sconfitta: l’ha semplicemente negata, presentandola come una quasi vittoria. Solo ora, dopo quasi un anno, egli ammette che il risultato non fu brillante….

Area Liberale dovrebbe “confluire” nell’UDC, come auspicano Pinoja e Marchesi?

AA  Devono deciderlo da soli.

Piero Marchesi ha definito “sufficiente” la prestazione elettorale dell’UDC nell’aprile 2015 (voto 6 su 10). Qual è la sua valutazione e qual è il suo voto?

AA  Zero, sarebbe bastato sorridere per vincerle ed invece abbiamo perso 2 Gran Consiglieri.

La candidatura di Tuto Rossi, che lei ha fermamente osteggiato ma che i principali dirigenti del partito hanno avallato e, addirittura, voluto, ha: 1) aiutato il partito 2) danneggiato il partito 3) è risultata irrilevante ai fini del risultato.

AA  Ha aiutato il partito a perdere. Pure dei nostri aderenti si sono rifiutati di votarci in seguito a quella candidatura.

PinojaGabriele Pinoja è stato un buon presidente?

AA  Sì, per gli altri partiti. In particolare alla Lega ha portato tanti nuovi aderenti.

Mi indichi la sua migliore qualità e il suo peggior difetto.

AA  Dico quello che penso e dico quello che penso. [Qui c’è stato un malinteso. La mia domanda si riferiva a Pinoja. Ma va bene anche così]

Che cosa pensa del suo [di Pinoja] recente “mea culpa” affidato alle pagine della Regione?

AA  Tardivo e non accompagnato dalle dovute scuse a chi era stato insultato e denigrato per aver detto le stesse cose a tempo debito.

A me sembra chiaro che l’UDC Ticino non ha ancora imboccato la via del successo; le recriminazioni sono continue, le frustrazioni intense. Ma che cosa le manca?

AA  Le mancano dei dirigenti che non pensino prima a se stessi e poi al partito.

Oggi 17 gennaio [ieri] ricorre il 25° anniversario della fondazione della Lega dei Ticinesi, amore-odio dell’UDC. Un pensiero per l’occasione ci vuole!

AA  Auguri e non preoccupatevi delle prime rughe.

Ultima domanda. Sei giorni ci separano da domenica 24 gennaio. Prevede improvvisi colpi di scena?

AA  Gli improvvisi colpi di scena sono per definizione imprevedibili.

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