- Igor Righini 183
- Carlo Lepori 67
- Claudio Corti 9
- Bruno Storni: ha ritirato la sua candidatura
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(com) Dal Congresso di Manno è emerso il nome del presidente del Partito Socialista per i prossimi quattro anni. I candidati erano quattro: Claudio Corti, Carlo Lepori, Igor Righini e Bruno Storni, che però si è ritirato prima ancora del voto. I candidati hanno presentato la propria visione del futuro del Partito e si è poi passati all’elezione. Elezione dalla quale è emerso fin dal primo turno il nome di chi è ora il nuovo presidente: Igor Righini.
Igor Righini ha spiegato di aver recepito la preoccupazione di molte persone per il rilancio di un partito che viene percepito come stanco e lontano dalla base. Righini si è detto pronto a riorganizzare il Partito con soluzioni condivise per migliorarne l’efficienza e costruire un rapporto dinamico fra i vertici e la base. L’unità del Partito va rafforzata: serve un PS solidale e compatto, evitando spaccature. Bisogna inoltre rafforzare la presenza sul territorio e le relazioni con altri movimenti e partiti di Sinistra, difendere lo Stato sociale e il servizio pubblico, dare spazio nella società e nel Partito ai giovani e alle donne, prevedendo forme di condivisione del potere per esempio con una copresidenza. È elevata l’attenzione dei media verso il PS, ma proprio per questo è indispensabile non deludere i compagni e la collettività. Il Partito non ha bisogno di personalismi, ma di capacità di conquistare la fiducia delle persone. Una grande idea per risollevare il Partito? Non c’è bisogno di cercarla fuori: sta scritta nella Carta dei valori e nel Programma politico. È il socialismo, necessario, prima che al Partito, a tutta la collettività.
E ora si volta pagina e si riparte.
Partito Socialista