(fdm) Sul merito dell’iniziativa Farinelli non ci pronunciamo (salvo dire che ci sembra psicologicamente errata). Alla democrazia diretta siamo come sempre favorevoli; dunque ben venga il voto popolare, se Ghisletta raccoglierà le firme. Se il popolo concederà l’aumento, i consiglieri potranno goderselo in santa pace!

consiglio di statoL’Unione sindacale svizzera – Ticino e Moesa è indignata per la decisione dei deputati di centro-destra della Commissione della gestione e delle finanze di presentare un rapporto favorevole all’iniziativa elaborata dal deputato Alex Farinelli per la modifica delle condizioni retributive e previdenziali a favore dei membri del Consiglio di Stato. L’accoglimento dell’iniziativa, che sarà discussa il prossimo 22-23 febbraio dal Gran Consiglio, comporta un aumento dello stipendio netto di consigliere di Stato di 1’000 franchi mensili: il loro stipendio netto passerebbe infatti da 15’820 franchi a 16’850 franchi al mese.

Un aumento salariale di 1’000 fr mensili ai membri del Governo suona come uno schiaffo a tutti i lavoratori e a tutta la popolazione ticinese, chiamati a fare sempre più sacrifici in tutti gli ambiti dal Governo stesso e dalla crisi economica e sociale in atto in Ticino. Questa decisione denota una totale insensibilità verso la situazione della maggioranza della popolazione. Pertanto l’Unione sindacale svizzera – Ticino e Moesa, su proposta del Sindacato VPOD Ticino, ha deciso di lanciare il referendum, qualora il Gran Consiglio ticinese accogliesse l’aumento di stipendio per i membri del Governo.

USS Ticino e Moesa

(inviato da Raoul Ghisletta)