Oggi 20 febbraio dalle 16 alle 19

alla Galleria Buchmann di Agra

si inaugura la mostra dell’artista

MARTIN DISLER

Disler

La Galleria Buchmann ha il grande piacere di annunciare l’inaugurazione della mostra dedicata all’artista svizzero Martin Disler (1949, Seewen  – 1996, Ginevra) negli spazi di Agra.

Saranno presentate due tele di grande formato della fine degli anni ’80, di cui una realizzata a Lugano, alcune opere su carta e due dipinti su vetro esposti per la prima volta. Saranno visibili inoltre sculture in terracotta raffiguranti teste di piccole e grandi dimensioni appartenenti al gruppo Steinzeug und gebrannte Erde in mostra nel 1993 alla Kunsthalle di Basilea e una scultura in gesso.

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Nato nel 1949 in un villaggio del Canton Soletta, inizia ad esporre in Svizzera e all’estero a partire dagli anni ’70. La sua prima mostra personale presso la Kunsthalle di Basilea nel 1980 (a cui ne seguiranno altre) intitolata Invasion durch eine falsche Sprache, segna un punto di svolta nella carriera dell’artista. Già lo stesso anno partecipa alla Biennale d’arte di Venezia, nel 1982 a documenta 7 a Kassel e nel 1984 all’interno di una mostra collettiva presso il Museum of Modern Art di New York ottenendo popolarità a livello internazionale.

Artista auto didatta, Martin Disler nei suoi primi anni di attività sperimenta maggiormente le tecniche del disegno, della stampa (l’intera collezione appartiene al Cabinet d’arts graphiques del Musées d’art et dhistoire di Ginevra) e della pittura, affiancandole alla scultura, principalmente in gesso (la maggior parte appartengono ora al Museo di San Gallo), che assume maggiore rilievo dalla seconda metà degli anni ’80 (con la mostra Das Gedränge der Götter. Der Wucher des Menschen presso il Museum moderner Kunst Vienna).

Spinto da un’incessante creatività, ha indagato tematiche quali la morte e la vita, rappresentate di frequente, quasi ossessivamente, nelle sue opere. Alcune sue tele sono caratterizzate da un gesto pittorico impulsivo e soggettivo, in altre invece i tratti risultano controllati e morbidi. Spesso Disler si libera dalle convenzioni per creare dipinti di dimensioni monumentali: è il caso dell’opera Die Umgebung der Liebe realizzata nel 1981 per il Stuttgarter Kunstverein, e acquisita nel 2006 dalla Gottfried Keller Stiftung, dove diventa patrimonio culturale svizzero. Oppure dei due dipinti dal titolo USURA dalle grandi dimensioni realizzati nel 1989 sulle pareti dell’auditorio dell’Università di San Gallo.

Disler si è inoltre distinto per una ricca produzione letteraria, tra prosa e poesia. Di recente, nel 2014, è stato pubblicato il libro intitolato Die Versuchung des Malers.

 Martin Disler ha vissuto a New York, Zurigo, Amsterdam, Lugano e Les Planchettes. Scomparso a soli 47 anni, lascia alle sue spalle una ricca produzione artistica comprendente: sculture, dipinti, disegni, stampe, poesie e scritti. In collaborazione con la vedova Irene Grundel, da 3 anni la Galleria cura e rappresenta il lascito dell’artista svizzero.

La Kunsthalle di Bielefeld dedicherà all’artista svizzero una mostra monografica visitabile a partire dal 19 marzo 2016.

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Buchmann Galerie

Via Gamee, CH-6927 Agra (Collina d’Oro)

Aperto su appuntamento

buchmann.lugano@bluewin.ch / www.buchmanngalerie.com