Pubblichiamo il comunicato dell’UDC Ticino per la parte che tocca l’iniziativa “di attuazione”.

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Mellini1In primo piano Eros Nicola Mellini, segretario dell’UDC cantonale

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Iniziativa per l’attuazione dell’espulsione degli stranieri che commettono reati: il futuro ci dirà se i tribunali meritano la fiducia che il popolo ha loro concesso.

L’UDC Ticino è chiaramente dispiaciuta dell’esito negativo uscito dalle urne nei confronti dell’iniziativa per l’attuazione dell’espulsione degli stranieri criminali. Né a rendere meno amara la pillola è l’ampio consenso che l’iniziativa ha avuto in Ticino, cantone che, con quasi il 60% dei voti, ha registrato il risultato di gran lunga migliore a favore dell’espulsione degli stranieri criminali nel confronto cantonale. Come già in altre occasioni, il Ticino ha dimostrato una visione più pragmatica – e meno influenzata dal timore di contraddire degli accordi internazionali – che non quella di altri cantoni. Che sia un osservatorio particolare sui temi concernenti gli stranieri, viene sottolineato a Berna ogni qualvolta il cantone si trovi a votare in controtendenza.

A favore del NO hanno, secondo l’UDC Ticino, giocato essenzialmente due fattori: primo, una mobilitazione del fronte avversario straordinaria, che ha compattato e portato alle urne chiunque non fosse targato UDC (e in Ticino e Ginevra anche Lega e MCG). Uno spiegamento di forze anti-UDC di questa entità non lo si era visto nemmeno nel 1992, in occasione della votazione sullo SEE.

Il secondo, e forse più importante fattore, è stato quello che – seppure in modo menzognero, data la clausola per i casi di rigore che ne vanifica l’automatismo – anche gli avversari hanno potuto affermare di essere a favore dell’espulsione degli stranieri che commettono reati gravi, grazie alla legge d’applicazione della prima iniziativa pronta per entrare in vigore. Il che ha convinto molta gente che la legge approvata dal Parlamento sia sufficiente. Il futuro dimostrerà quanto la clausola per i casi di rigore sarà usata e/o abusata dai tribunali e se quest’ultimi abbiano veramente meritato la fiducia che oggi il popolo ha dato loro.

UDC TICINO